Immaginate che, di buon mattino, andiate in un giardino dove si trova un pero e vi fermiate proprio sotto l’albero. Immaginate di rivolgere lo sguardo ai suoi rami e dirgli con tono accorato: «Ti prego, i tuoi frutti mi fanno soffrire, non riesco a dormire, mi sento depresso. Per favore, non produrre più pere, altrimenti morirò. Ti supplico, inizia a produrre mele, così mi tornerà il sorriso e tutto andrà bene». E mentre parlate, immaginate di emettere sospiri angosciati, lacrime a fiotti, di accasciarvi su voi stessi in preda a una indicibile sofferenza, di svenire persino.

Oppure, immaginate di iniziare a fargli promesse del tipo: «Se mi farai delle mele, ti prometto che da oggi ti innaffierò tutti i giorni, allontanerò i parassiti e porterò solo uccellini cinguettanti sui tuoi rami».

Bene. Cosa credete che farà l’albero? Avrà compassione di voi e per questo muterà i suoi semi trasformandoli in meli? Farà questa trasformazione per risparmiarvi altra sofferenza? O sarà convinto dalle vostre promesse a produrre finalmente mele?

Ovviamente no. Ma non perché sia un insensibile, un pero privo di empatia e affetto per gli esseri umani. No. Non cambierà semplicemente perché NON PUO’ farlo. Quella di produrre pere è la SUA NATURA e, come dicevano i latini (e anche Leibniz), natura non facit saltus, la natura non fa salti.

Ora può sembrare bizzarro e forse anche azzardato paragonare un narcisista patologico a un albero di pere. E invece non lo è. Perchè anche il narcisista patologico (declinato al maschile e al femminile) NON PUO’ cambiare la sua natura, non può fare i salti che coloro che lo amano vorrebbero facesse. Non può farli anche se volesse (ma non credo voglia), perchè l’impulso distruttivo, calcolatore e manipolatorio è la sua vera natura e la sua vera natura non potrà mai cambiare.

Quindi smettetela di supplicarlo di cambiare, smettetela di mostrargli la vostra sofferenza, di ammalarvi perfino, per tentare di commuoverlo. Non lo farà mai.

Smettetela di pensare che dovete essere voi a cambiare, che dovete essere più pazienti, più amorevoli, più remissivi (ancora di più???), e se lo sarete lui finalmente vi apprezzerà ricambiandovi con l’amore che desiderate ricevere. Non lo otterrete, non da lui, come non otterrete mele da un pero, qualunque cosa facciate per cercare di convincerlo.

Usate le vostre energie per curare la vostra ferita con il balsamo della Verità, e scoprirete che non avete bisogno che qualcuno vi dia qualcosa per sentirvi completi.

Lo siete già.