Ho capito di essere guarita dal dolore emotivo, conseguente all’abuso, quando ho capito che la vita non è “contro” di me, ma “per” me. Mi sono resa conto che tutto quello che mi accade, anche un abuso, serve a farmi evolvere, contiene una lezione, che devo imparare per migliorare me stessa. Sono state le esperienze di abuso a rendermi più sensibile, più attenta al dolore degli altri, più disponibile alla compassione verso me stessa, verso i miei limiti, verso gli altri.
Guarire significa smettere di raccontarsi che lui (o lei) è il cattivo e tu sei la vittima inerme. Significa riconoscere che il tuo carnefice è stato il tuo maestro. Ti ha insegnato a prenderti cura di te stesso, a dare spazio a quello che senti e che vuoi, perchè se non lo fai tu, nessuno lo farà al posto tuo. Nessuno verrà a salvarti, se tu stesso non decidi di salvarti. Guarire ti permette di provare compassione per le parti ferite o immature, a consolare il bambino che piange dentro il tuo cuore, perchè lo hai ignorato per tutta la vita.
L’abuso ti insegna soprattutto ad amarti per quello che sei.
Quando ti ami per quello che sei, vedrai accadere un miracolo: la tua vita cambierà in modo imprevedibile. Sarai immerso in un amore costante che è sempre stato lì e che non hai mai notato prima.
Oggi vivo la vita che voglio vivere e la mia vita è piena e appagata. Non aspetto più che venga qualcuno da fuori a renderla appagata: lo è già, per il semplice fatto che sono viva, che respiro, che mi emoziono. Da questa nuova prospettiva, ogni relazione che ho con le persone è una relazione d’amore.