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Alcuni documenti inediti contenenti l’agiografia di san Lorenzo, vissuto nell’XI secolo, mi hanno consentito di ricostruire le vicende salienti della vita del patrono di Frazzanò, il comune dei Nebrodi che vanta uno tra i maggiori patrimoni artistici e architettonici della Sicilia nord-orientale. Ho inserito i tópoi agiografici all’interno del contesto storico, religioso, politico e naturalistico, evidenziando le problematiche salienti dell’epoca e il ruolo rilevante della santità e del monachesimo nella società medievale. -
Alcuni documenti inediti contenenti l’agiografia di san Lorenzo, vissuto nell’XI secolo, mi hanno consentito di ricostruire le vicende salienti della vita del patrono di Frazzanò, il comune dei Nebrodi che vanta uno tra i maggiori patrimoni artistici e architettonici della Sicilia nord-orientale. Ho inserito i tópoi agiografici all’interno del contesto storico, religioso, politico e naturalistico, evidenziando le problematiche salienti dell’epoca e il ruolo rilevante della santità e del monachesimo nella società medievale.
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Il testo racconta il declino del monachesimo di rito greco d’Italia meridionale, e di Sicilia in particolare, mediante la descrizione dei difficili anni del regime commendatario del monastero di Fragalà, ormai depauperato del suo potere economico e civile; l’integrazione impossibile tra monaci orientali e chierici latinae linguae; la violenza e la debolezza di un regime monastico che aveva ormai fatto il suo tempo e che non aveva più patroni sufficientemente potenti da garantirne una condizione di vita che oltrepassasse la mera sopravvivenza. I documenti inediti custoditi all’Archivio di Stato di Messina dei secoli XVI-XIX, consentono di far luce con disincantato realismo sulle vicende di una struttura religiosa in terra siciliana, di rito e lingua greci, che era ormai scollata dal tessuto socio-politico territoriale e che scomparve definitivamente con le leggi eversive dell’Italia post risorgimentale. -
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Il testo racconta il declino del monachesimo di rito greco d’Italia meridionale, e di Sicilia in particolare, mediante la descrizione dei difficili anni del regime commendatario del monastero di Fragalà.
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Ho ricostruito in questo volume le vicende storiche, economiche, religiose, culturali e sociali di un monastero medievale “basiliano”, avvalendomi dei contenuti delle 81 pergamene che compongono il suo Tabulario (redatte in lingua greca, latina e araba nei secoli XI-XV) e di manoscritti inediti di Cinque e Seicento. La mole di documenti originali mi ha permesso di descrivere il microcosmo del monastero di San Filippo di Fragalà nel modo più accurato e particolareggiato possibile. -
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Ho ricostruito in questo volume le vicende storiche, economiche, religiose, culturali e sociali di un monastero medievale “basiliano”, avvalendomi dei contenuti delle 81 pergamene che compongono il suo Tabulario (redatte in lingua greca, latina e araba nei secoli XI-XV) e di manoscritti inediti di Cinque e Seicento. La mole di documenti originali mi ha permesso di descrivere il microcosmo del monastero di San Filippo di Fragalà nel modo più accurato e particolareggiato possibile.